lunedì 27 luglio 2015

Penny Dreadful- La prima stagione


Credo di essere stata l'ultima a vedere questa serie tv, che spopola sul web da mesi. Sono finalmente riuscita a recuperare la prima stagione, che ho visto durante questa settimana.
E si, mi sono grandemente pentita di non averla vista prima.

Se devo essere sincera non avevo grandissime aspettative: non sono un'appassionata di horror, per quanto invece adori l'epoca vittoriana e i suoi "mostri". Arrivavo per giunta ignorante della trama e del concept, e l'ho provata più per curiosità che per altro.
È stata quindi ancora maggiore la sorpresa quando ho visto la prima puntata: un'ambientazione ricreata in modo magistrale fa da sfondo a delle vicende misteriose e accattivanti e ad una recitazione che divina è dir poco.
Già il cast da solo è una rivelazione: una Eva Green bella e soprattutto mostruosamente brava, accompagnata da un Timothy Dalton che la sottoscritta ha nel cuore dai tempi di 007 (quegli occhi, inconfondibili), un Josh Hartnett nella sua migliore interpretazione e una serie di comprimari che non conoscevo, ma che sono riusciti a sorprendermi (in particolare Reeve Carney e Harry Treadaway).

Ci troviamo, come avrete capito, in una Londra splendidamente vittoriana, "estratta" da classici intramontabili come "Il ritratto di Dorian Gray", "Dracula" e "Frankenstein"; abbiamo a che fare con questi "mostri" dell'epoca, ma non solo. Principale è infatti il mistero che circonda tutti i personaggi: personalità complesse, sfumature, passati oscuri e rivelati a frammenti, sono il motore di tutta la serie.
Non voglio entrare troppo nel dettaglio, perché se siete tra i pochi che non hanno ancora visto questa serie, vi rovinerei il gusto di scoprirla poco per volta.

Vi dirò solo che ne ho apprezzato ogni episodio, creato misurando rivelazioni e misteri in modo da stimolare la curiosità più morbosa dello spettatore.
Non si può definire in modo migliore la sensazione che si prova, davanti a scene di violenza truculenta e di erotismo abbastanza spinto (alla larga dunque impressionabili e deboli di cuore), che nonostante la violenza emotiva, contribuiscono ad aumentare l'immersione totale e la realisticità (se di realisticità si può parlare, visto il concept) dell'intera vicenda.

mercoledì 22 luglio 2015

Acchiappasogni: per tener stretti i bei sogni e far volare quelli cattivi


Ho sempre adorato gli Acchiappasogni: sono oggetti della tradizione indiana, in origine segni distintivi della professione del possessore. Con gli anni il loro significato originale si è perso in favore di uno molto più spirituale: nell'interpretazione attuale, gli Acchiappasogni sono simbolo di protezione dai brutti sogni e di incentivo a quelli buoni.
L'intreccio di fili e perline e le piume possono cambiare a seconda del significato che si vuole dare o più semplicemente dei gusti del possessore.





Da un po' di tempo raccoglievo gli oggetti necessari a crearne uno e ora che finalmente ho creato il mio, mi piacerebbe molto condividere con voi le fasi di questa creazione, nel caso anche voi desideraste creare il vostro.
Vi lascio al tutorial. spero vi piaccia :)

I materiali:



Partiamo dal telaio; dobbiamo rivestirlo con il nastro scelto (nel mio caso un raso viola), coprendo tutta la superficie.  Fissiamo l'estremo sul telaio con una goccia di colla a caldo (1) e cominciamo a girare il nastro intorno al telaio (2), facendo attenzione alle eventuali pieghe e cercando di distanziare il più possibile ogni giro dal precedente. Dopo una decina di giri, rifissiamo con un punto di colla a caldo per evitare di perdere il lavoro fatto (3). 



Rivestiamo quasi tutta la superficie e fermiamoci a circa 15 cm dal punto iniziale (6). Fissiamo il raso con un altro punto di colla a caldo.
Prendiamo il filo che abbiamo scelto per l'intreccio e creiamo l'asola per appendere il nostro Acchiappasogni; creiamo un nodo sicuro alla prima estremità del raso (7-8).


Fissiamo il nodo con un punto di colla a caldo (9) e tagliamo l'estremità corta (10).
Facciamo passare il raso accanto al filo, facendo attenzione a non coprirlo (11), proseguiamo fino all'altra estremità e ripetiamo il nodo (12).


Fissiamo con la colla a caldo il secondo nodo (13).
Passiamo il nastro accanto al secondo nodo (14), sempre evitando di bloccare il filo, tagliamo e chiudiamo il raso vicino al punto iniziale (15).
Ora che il cerchio è pronto possiamo iniziare l'intreccio.
Per fissare il filo da intrecciare, creiamo un altro nodo e lo fissiamo con la colla a caldo (16).



Non c'è un modo univoco di intrecciare il filo e su internet sono reperibili moltissimi schemi dalle svariate fantasie.
Io ne ho creato uno mio. che vi lascio qui sotto nel caso voleste riprodurlo; si tratta di annodare il filo prima lungo il telaio, e completato il primo giro, di ripeterlo annodando questa volta sui fili già esistenti, creando una sorta di spirale.


Per rendere più particolare il mio Acchiappasogni ho aggiunto delle perline colorate, in due tonalità di viola (17). La cosa più comoda per aggiungerle al filo è di farle passare attraverso un ago da maglieria (un ago con l'asola abbastanza larga da far entrare il filo da ricamo ma comunque abbastanza piccolo da entrare dentro le perline). (18)
Nelle immagini (19-20) potete vedere il primo nodo dello schema.
Ho distribuito le perline in modo da averne sempre una sola per porzione di filo, ma anche questo dipende dal vostro gusto personale.


A questo punto non vi resta che seguire lo schema e completare l'intreccio fino a che non siete soddisfatti.
Se seguite il mio schema, il risultato dovrebbe somigliare a quello in figura (23).
Per arricchiare ulteriormente l'Acchiappasogni, ho recuperato un bracciale che purtroppo mi andava parecchio largo (24).


Con questo ho realizzato un secondo cerchio, nello stesso modo del primo, ma con un'unica perlina al centro dell'intreccio (27).
A questo punto è il momento di creare le decorazioni con le piume. Queste le ho trovate in un negozio di cinesi nella mia città, ma sono tranquillamente reperibili a poco prezzo su ebay (28).


Prendiamo la lenza (vi consiglio uno spessore medio alto, in modo che mantenga la forma) e fissiamo le piume; potete fissarle in molti modi, a seconda del risultato che volete ottenere. Io ho optato per un semplice nodo triplo e una punta di colla a caldo per assicurarlo. Per mantenere dritte le piume e al contempo decorare, ho usato dei semplici fermanodo in metallo, anche questi reperibili tranquillamente su ebay. Prima che la punta di colla a caldo a fissare il nodo si asciugasse, ho inserito il fermanodo dentro la punta della piuma, in modo da bloccarlo nella posizione desiderata (29).
Ho creato tre file di piume alte circa 15cm per il cerchio più piccolo (30) e due da circa 35cm per il cerchio grande.


A questo punto non resta che fissare le file di piume con un paio di nodi e volendo un po' di colla, e collegare i due cerchi; io ho scelto di collegarli con lo stesso filo dell'intreccio lasciandoli leggermente separati, ma nel caso vogliate tenerli uniti potete usare la lenza o un po' di colla.

E questo è quanto, il vostro Acchiappasogni è pronto. Volendo si può rendere ancora più particolare aggiungendo delle campanelle o dei bastoncini di metallo, così che tintinni quando viene mosso.

Spero che questo tutorial vi sia stato utile. Nel caso abbiate realizzato il vostro Acchiappasogni, mi piacerebbe moltissimo vederlo, quindi non esitate a condividerlo qui sotto nei commenti.
Fatemi sapere anche se questo genere di post può interessarvi.
Vi mando un saluti e buoni sogni a tutti voi...

domenica 19 luglio 2015

L'avventura ha inizio...


Che dire? Non posso che essere terribilmente eccitata da questo nuovo progetto.
Spero, con questo blog, di riuscire a coinvolgervi con tutte le cose belle che riguardano la mia vita, le mie passioni e i miei interessi.
Mi piacerebbe creare un angolino caldo e allegro dove riunirci e chiacchierare di tutto, come se fossimo seduti accanto sorseggiando un buon tè.
A presto ^^