sabato 30 gennaio 2016

Issate le vele al vento... si salpa con Black Sails



Un'isola al centro dell'Atlantico, contesa tra Spagna e Inghilterra, governata da un gruppo di uomini liberi dediti alla pirateria e al commercio.
Un comandante conosciuto in tutti i mari per la sua spietatezza, a capo di una ciurma di uomini senza scrupoli, alla ricerca di un tesoro indescrivibile.
Intrighi, battaglie, passione e sangue, sono le chiavi di questo telefilm, serie originale Starz e prequel del famoso romanzo di Robert Louis Stevenson, L'isola del tesoro.


Ho iniziato Black Sails per puro caso, attirata dall'ambientazione piratesca e dalle avventure che prometteva, e ammetto che all'inizio ne sono rimasta spiazzata: mi aspettavo arrembaggi, tempeste e navigazioni per l'oceano, ma ho trovato soprattutto intrighi e inganni, in pieno stile GoT. Se all'inizio questo fatto mi disturbava, tanto da farmi ventilare l'idea di interrompere la visione, a partire dal IV-V episodio la serie ha iniziato a trascinarmi nel suo vortice, immergendomi nella sua atmosfera cupa e sanguinosa, e attirando la mia curiosità su questa storia così particolare ed entusiasmante.
La storia si sviluppa a Nassau, capitale dell'isola di New Providence, città di pirati e di commerci illegali, governata dalla famiglia Guthrie, una famiglia di mercanti con affari in molte terre dell'Atlantico. Tra i capitani di pirati che riforniscono il mercato di Nassau, James Flint è il più spietato e temuto, a capo della Wolfras, la nave più produttiva di Nassau.
Il passato del capitano Flint è avvolto nel mistero, permeato di leggende che lo dipingono come un uomo spietato e senza scrupoli; ma chi è davvero quasi nessuno lo sa, né è in grado di prevedere quali progetti l'astuto capitano ha per Nassau e per la sue gente.


La serie, composta da due stagioni già uscite, una terza in corso e una quarta già confermata, ruota intorno a molte figure, le più importanti delle quali vi lascio qui sotto; alcune di queste riprendono personaggi letterari o leggendari (come ad esempio Flint, o Long John Silver dal romanzo), altri sono del tutto nuovi; in entrambi i casi spicca la caratterizzazione ottima delle loro personalità.





Black Sails ci trasporta in un epoca e in un luogo dove è difficile riconoscere buoni e cattivi, dove ogni azione è pesata e calcolata con astuzia e premeditazione, e dove il denaro, il potere e la fama sono i veri oggetti del desiderio nel cuore di ogni uomo. Ma d'altronde ci troviamo in mezzo a pirati privi di scrupoli, tra i quali non esiste bontà o pietà; non aspettatevi quindi di trovare un buon personaggio da seguire e per cui fare il tifo, perché non ce ne sono. Ciò che attrae di ognuno di loro sono la determinazione, la tenacia e gli ideali, ma non sempre questi ultimi si possono dire del tutto positivi.

La serie è ben curata, sia dal punto di vista registico che fotografico, con un'alternanza magistrale nelle tinte e nei toni, con violenti contrasti tra il cupo delle battaglie e il sole brillante delle spiagge delle Bahamas.
Il cast è quasi del tutto sconosciuto, composto da volti nuovi ma convincenti. Su tutti, spicca senza dubbio Toby Stephens (figlio della famosa Maggie Smith), nei panni del capitano Flint, che riesce ad offrire un'interpretazione magistrale e credibile del pirata senza scrupoli.

Amanti dei pirati, non disperate: quando ho detto che c'erano poche battaglie tra i mari mi riferivo alle prime puntate; con il proseguire della storia le scene saranno sempre più concentrate sulla navigazione e sempre più esaltanti.
Sangue, sesso e violenza sono particolarmente calcati, quindi se siete particolarmente suscettibili, ve ne sconsiglio la visione.


venerdì 22 gennaio 2016

Riscoprire vecchie passioni: New Girl season 5



Finalmente ci siamo, la stagione 5 di New Girl è iniziata con l'anno nuovo, e io non pensavo che mi ci sarei ributtata così intensamente.
Avevo lasciato i quattro pazzi coinquilini a metà della quarta stagione (interrotta per la pausa natalizia e poi da me mai ripresa per oscuri motivi), e appena ho saputo dell'uscita della nuova stagione, mi sono fiondata a recuperare le puntate mancanti e... Wow!
Non so spiegarmi come ho fatto a lasciare la stagione a metà. 
Adoro questo telefilm, mi fa ridere tantissimo e mi permette di passare quei 40 minuti (quando sono solo 40 e non mi sparo un episodio dopo l'altro in rapida successione) in leggerezza, senza pensieri né problemi.
Adoro i cinque attori protagonisti, il loro essere così fuori dalle righe eppure adorabili.
In primis, adoro Jessica Day (interpretata da una bravissima Zooey Deschanel), mi rispecchio in lei e nella sua pazzia alla perfezione. È così solare, ingenua, determinata, sopra-le-righe, è assolutamente perfetta.
Ammetto di essere tra le sostenitrici della coppia Jessica-Nick (interpretato da Jake Johnson), e spero vivamente di rivederli insieme in questa nuova stagione.
E sono molto molto felice del nuovo tema, matrimonio Cece-Schmidt, anche loro sono adorabili, e devo ammettere di essermi sinceramente commossa al finale della scorsa stagione.
Un po' mi dispiace dell'assenza di Coach in questi nuovi episodi, il suo personaggi è parecchio esilarante, ma penso che Winston (Lamorne Morris) saprà sopperire alla sua mancanza.

Ho saputo che Jess sarà assente per alcune puntate (l'attrice è diventata mamma durante le riprese :) ) e che verrà sostituita da un nuovo personaggio, interpretato da Megan Fox; ecco, non sono sicura di quanto questo nuovo personaggio potrà piacermi, non sono una grande fan della Fox, ma spero riescano ad armonizzarla bene nel tema generale della serie.
E questo è quanto, ora non ci resta che attendere l'uscita delle nuove puntate, io personalmente non vedo l'ora. *-*

Ne è passato di tempo...

Lo ammetto, sono stata un po' lavativa nell'ultimo periodo; è da settembre che non aggiorno il blog, e rientrarci ora fa un effetto davvero deprimente. È mia intenzione però tornare a scrivere qui su Il sentiero di Ielenia, e proporre post con più regolarità (Sarà vero? Riusciranno i nostri eroi?).
Per ora questo è solo un post per dire: sono viva, tornerò e il blog riprenderà ad avere vita presto.

Nell'attesa, vi ricordo che potete sempre trovarmi su Chiacchiere Letterarie (dove si, sono decisamente più attiva); vi lascio il banner qui sotto per andare al sito, così se doveste entrare per la prima volta saprete di cosa stiamo parlando.
Chiacchiere Letterarie è il mio blog principale, dove parlo sostanzialmente di libri insieme alla mia co-admin Taika. Se l'argomento vi interessa fate un salto a trovarci, vi aspettiamo ;)