domenica 2 agosto 2015

Il fascino dell'innocenza

Stamattina camminavo per le strade affollate del centro pisano, incanalata tra colonne di turisti di ogni nazionalità, di abitanti frettolosi e irritati, e di studenti accaldati e ansiosi di poter sospendere gli studi per le meritate vacanze.
Su tutti imperversava, implacabile, il caldo torrido di inizio agosto, peso incessante che costringeva la folla ad una marcia rapida fino alla propria meta.
Sulle facce dei passanti che incrociavo si leggevano le più svariate espressioni: fatica, preoccupazione, ansie di vita quotidiana, qualche sprazzo di felicità; ognuno pareva immerso nei propri pensieri, quasi dimentico degli altri esseri umani che lo circondavano.

Ad un tratto ad un semaforo mi sono trovata dietro ad una giovane coppia: lei spingeva un passeggino vuoto, lui teneva sulla spalla un bambino piccolissimo, di poche settimane, con solo un cappellino in testa e un pannolino. Il bimbo rivolgeva il suo sguardo curioso e attento sulla folla circostante, beneficiando i vicini con qualche festoso vagito. Non ho potuto fare a meno di osservarli, emanavano felicità e benessere, il piccolo bimbo soprattutto. Ho continuato ad osservarli camminando nella loro stessa direzione; al loro passaggio le persone che li incrociavano posavano lo sguardo sul quel bimbetto nudo ed esultante ed un sorriso sincero si dipingeva sui loro volti; che fossero mamme, studenti, turisti, uomini di mezza età, il fenomeno colpiva senza selezione tutti quelli che si soffermavano a guardare la coppia e il loro bambino. Per un secondo le preoccupazioni che li avevano tenuti occupati fino a quel momento sembravano svanire dalla loro mente, sostituite da un piccolo lampo di felicità e benessere.

Ho osservato il fenomeno per un piccolo pezzo di strada e quando infine la coppia ha preso un percorso diverso dal mio, il ricordo di quel piccolo momento di felicità condivisa è rimasto con me, ad insegnarmi che l'innocenza e la purezza sono in grado di colpirci anche quando meno ce l'aspettiamo, mentre percorriamo le strade faticose e tortuose della nostra vita travagliata ma sempre molto intensa.
Mi piace pensare che il loro ricordo sia rimasto anche nelle menti delle altre persone che li hanno incrociati, e che abbia contribuito a donare loro la stessa sensazione di positività che ha donato a me.

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